La Laguna, presso l’isola di Tenerife, è una delle città più belle di Spagna e una tra le città coloniali meglio conservate al Mondo. Eppure non tutto ciò che la città ha da offrire risale all’era del Manierismo o al XVI-XVII secolo. Al contrario, la città ha avuto un autentico boom economico alla fine del XVIII secolo, cosa che ha permesso alla ricca classe della borghesia navale e dei commercianti di una grande liquidità in grado di fornire un supporto economico alle nuove opere dello stile che sarà poi ribattezzato come Modernismo, nella sua declinazione di Modernismo Canario.
La quasi intera totalità degli edifici Modernisti a La Laguna si è ben conservata fino a noi, come è il caso del bell’edificio dalle tonalità tenue e delicate che si affaccia sulla Calle General Franco (ancora molte vie di Spagna portano i nomi del dittatore). La facciata, caratterizzata da rigogliosi balconi che non sarebbero stonati all’interno di un palazzo Barocco o Rococò, è senza dubbio una tra le più belle e le più caratteristiche di tutta La Laguna. Il Modernismo Canario infatti si distingue per un maggiore tentativo di armonizzazione decorativa all’interno del contesto urbano.
In generale, infatti, lo stile Art Nouveau, lo Jugendstil o lo Stile Liberty sono un tentativo di affermazione di una nuova, ricca e potente classe economica legata all’industrializzazione di massa, e sono pertanto monumenti che ambiscono a spiccare, a rendersi immediatamente evidenti quali una sorta di indiscusso simbolo di egemonia culturale. Il Modernismo Canario, invece, ben più elegante e attento al contesto in cui è situato, cerca di non rompere la aggraziata atmosfera storica che si respira da secoli a La Laguna. Il Modernismo Canario è una sorta di stile “inclusivo”, una sorta di dono alle strade della città e ai turisti di tutto il Mondo.